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Sappiamo come sia determinante per un’Azienda saper pianificare le proprie strategie per lo sviluppo del business. Altrettanta importanza riveste oggi la pianificazione strategica delle politiche di sostenibilità.
Sempre più spesso i piani industriali classici trovano integrazione con una progettualità di medio periodo legata agli indici ESG, alla tassonomia, al valore distribuito agli stakeholder.
Il nuovo paradigma dove, accanto al profitto economico, l’Azienda è in grado di pianificare e rendicontare il valore prodotto a favore degli azionisti, ma anche degli stakeholder, dei territori e delle comunità di riferimento.
Piano di sostenibilità di medio periodo (3/5 anni) da affiancare o integrare al Piano industriale è assolutamente necessario per accompagnare le azioni del board e del top management, degli azionisti e degli investitori, per rendere l’impresa competitiva, attrattiva.
Inoltre, attraverso il Piano, potranno essere pianificati investimenti sul medio periodo, inseriti Kpi e target ben definiti e di prospettiva, misurati gli obiettivi raggiunti.
Infine, attraverso il Piano, sarà facilitato l’accesso ai fondi di investimento che, come sappiamo, sono sempre più legati ad indici ESG e rating di sostenibilità che affiancano il rating finanziario.
Il nostro team si fa carico di svolgere tutte le azioni necessarie alla stesura del Piano. Partendo da una analisi di dettaglio dell’Azienda, attraverso un’attività di benchmarking, dei principali peer di settore, delle politiche di sostenibilità attuate, si arriva a definire gli obiettivi da raggiungere su base triennale (quinquennale) di carattere ambientale (energia, rifiuti, acque, economia circolare, emissioni, impatti sul clima, biodiversità, etc); sociale (risorse umane, welfare, forniture sostenibili, diversità, pari opportunità, etc); finanziario (valore distribuito, catena fornitori, investimenti, etc); governance (board e organizzazione per la direzione delle politiche di sostenibilità, etica, corruzione, rischi, etc).
Il tutto tenendo come riferimento gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Infine, analisi e volumi di investimento, governance e procedure per la misurazione degli obiettivi e del loro raggiungimento progressivo.
Il Piano diventa lo strumento centrale con cui il board e il top management si confrontano quotidianamente per impostare le scelte di business, per decidere gli investimenti, per rapportarsi al mercato e, infine, per confrontarsi con i propri stakeholder. Il Piano, altresì, diventa lo strumento dove periodicamente ci si confronta sui risultati ottenuti, sul work ing progress dei processi, sugli indici ESG e di rating.
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